CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
Castiglione della Pescaia nota per il mare, le spiagge, gli stabilimenti balneari e la movida estiva, nasconde un retaggio storico inaspettato. Le origini di Castiglione sono da ricondurre al periodo romano. I resti dell’insediamento e porto de Le Paduline, datato fra I e VI sec. d.C., offrono uno spaccato di quella che poteva essere la Castiglione romana.
Alcuni dei reperti più significativi sono custoditi al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma a Grosseto. Il castello viene citato per la prima volta nel 1163, anche se documenti d’archivio e dati archeologici confermano uno spostamento da Le Paduline alla collina attuale già nel VII-VIII secolo. Il nucleo originario del castello, costituito da una torre, risale alla prima fortificazione pisana dell’XI secolo. L’impianto attuale, con restauri e aggiunte, è frutto dell’ampliamento aragonese avvenuto nei XV secolo.
Castiglione della Pescaia non è soltanto mare e spiaggia.
“Casa Rossa Ximenes”, ubicata all’interno della Riserva Naturale della Diaccia Botrona, ovvero quel che resta dell’antico lago Prile, rappresenta l’edificio simbolo del rapporto uomo-ambiente in Maremma. Essa faceva parte di un sistema progettato da Leonardo Ximenes per il drenaggio dell’allora Padule di Castiglione voluto da Pietro Leopoldo di Lorena. Oggi, l’edificio ospita il Museo Multimediale della Diaccia Botrona. Il museo permette ai visitatori di osservare da un punto di vista privilegiato e, senza disturbare l’ecosistema della riserva, la fauna e la flora che dimorano in questo ambiente lacustre. Per gli amanti della civiltà etrusca la vicina Vetulonia rappresenta una meta irrinunciabile. Fino al XIX secolo il borgo era conosciuto con il nome di “Colonna”. Fu il medico Isidoro Falchi, a scoprirne le sue origini etrusche e a ridarle il nome. Il museo a lui dedicato, sito in piazza Vatluna, custodisce i reperti che provengono dalle necropoli ubicate sul territorio e dai quartieri urbani. La necropoli e visitabile mediante un percorso a piedi.
Buriano è un castello medievale situato sulla collina di fronte a Vetulonia. La sua pieve e parte del circuito murario sono ancora ben visibili.
Il moderno centro turistico di Punta Ala si è sviluppato nel corso del XX secolo, in particolare negli anni settanta: la località è rinomata per l’attrezzatissimo porto turistico e per le regate veliche che vi vengono organizzate nonché per le spiagge incontaminate immerse nel verde della pineta e della macchia mediterranea. Il luogo è meta turistica d’élite, in ogni stagione grazie alla presenza di lussuosi residence, ville, imbarcazioni ormeggiate presso il porto e un esclusivo campo da golf.
Tirli è uno dei pochi villaggi a non aver mai avuto la struttura di un castello, sebbene la sua storia risalga al medioevo. Solo in età moderna tuttavia il villaggio si sviluppa in relazione alla comunità di frati agostiniani.